sabato 19 luglio 2008

Karl, stella alpina che brilla nei nostri occhi



"Per Karl, rinunciare alla montagna, sarebbe stato soffrire maggiormente e morire più lentamente". Tra le tanti frasi che ho letto in questi giorni, questa é una di quelle che mi ha colpito maggiormente. Scritta da uno sconosciuto forse non si é nemmeno reso conto quanto sia vero.
In questi ultimi anni spesso la gente mi diceva "ma come fai, sempre sola con tre bambini, non hai paura per tuo marito". Io non l´ho mai giudicato per questo (e allora perché gli altri dovrebbero farlo?). Ho amato Karl anche per la sua capacitá di fare una vita un pó diversa, il suo coraggio di vivere i suoi sogni, per la sua forza di volontá e la sua immensa tranquillitá. Karl con i suoi 38 anni ha vissuto una vita molto intensa, piena di soddisfazioni, sono grata per aver potuto condividere con lui quasi dodici anni di gioie e dolori.
Il nostro amato Karl ora riposa lassú, nel suo mondo, libero e sereno.
Sono sicura che da lassú guiderá me e i nostri figli con la sua mano sicura.


Un grande grazie per tutti coloro che in queste ore difficili ci stanno cosí vicino.

Silke con Alex, Miriam e Marco


Karl, ein Stern der in unseren Augen leuchtet

"Auf die Berge zu verzichten wäre für Karl ein gößeres Leid gewesen und hätte bedeutet langsamer zu sterben". Diese Worte eines italienischen Unbekannten haben mich sehr betroffen. Vielleicht war sich der Schreiber gar nicht bewußt wir wahr sie sind.
In diesen letzten Jahren sagten immer wieder Leute zu mir: "Wie geht das, immer alleine mit drei Kindern, hast du denn keine Angst um deinen Mann". Ich habe ihn deshalb nie verurteilt (wieso sollten es also die Anderen tun?).
Karl lebte ein etwas anderes Leben, auch deshalb habe ich ihn geliebt, genau wie seinen Mut die eigenen Träume zu leben, seine Willensstärke und die Ruhe die er ausstrahlte.
Mit seinen 38 Jahren hat Karl ein aussergewöhnlich bewegtes und intensives Leben gelebt, ich bin dankbar dafür dass ich mit ihm fast zwölf Jahre Glück und Leid teilen durfte.
Unser geliebter Karl ruht nun dort oben, in seiner Welt, glücklich und frei.
Ich bin überzeugt, dass er mich und unsere Kinder von dort oben mit seiner sicheren Hand lenken wird.

Ein großes Dankeschön an alle die uns in dieser schweren Zeit so nahestehen.

Silke mit Alex, Miriam und Marco

41 commenti:

Unknown ha detto...

Silke, ich kenne Euch nicht, aber die traurigen Berichte erreichen mich in Barcelona über den Satelliten. Meine Gedanken sind bei Dir. ich weiss aus eigener Erfahrung, wie schwer die Zeit des Wartens, der Ungewissheit und des Hoffens ist. Auch wenn ich bisher meine Liebe immer vom Berg zurückerhalten habe, fühle ich doch im Herzen mit Dir und Euren Kindern. Ich hoffe, Ihr findet Trost und Zuversicht.
Susan Schroeder Baviera

cristinaromanin ha detto...

"Ti auguro di mantenere la serenità necessaria per continuare, con i vostri magnifici bambini.
Così vuole Karl.
Ho perso vari amici e sono nipote di un alpinista , mi immagino cosa stai provando, ma il dolore che senti tu dev'essere immenso.
L'amore per Karl, con la sua capacità di vivere la vita diversamente, fare si che i suoi sogni diventassero realtà, la sua grande forza di volontà e quall immensa tranquillità che sapeva trasmettere, in particolare a te.
Il suo coraggio...
Le mogli degli alpinisti ne possiedono tanto (forse di più dei loro mariti! ). Ti siamo vicini.
Cristina e Giuliano Hoffer Romanin

Unknown ha detto...

quanto scrive la moglie di karl conferma che vicino ad un grande uomo c'è quasi sempre una grande donna.

Che ora dovrà stare vicino ai suoi figli, come avrebbe voluto Karl. Ce la farà, forza!

Ai em ha detto...

sono un ragazzo di 19 anni..non ci avevo parlato....ma ancora un nodo si stringe dentro di me a ripassare queste pagine...e gli occchi sempre più lucidi..........ero presente a sportmeet.......
ricordo benissimo quel'ora..quell'uomo....sereno,semplice e forte..che con poche parole descriveva le immagini che scorrevano e rappresentavano le sue avventure.....ha lasciato un segno indelebile..

ti penso...e ti sono vicino...in una forte unità..
DOMENICO..

simone ha detto...

KARL, PICCOLO GRANDE UOMO.GRAZIE.
SIMONE

Carola ha detto...

Mio zio è morto 26 anni fa scalando il Monte Bianco. Era un accademico del CAI,una persona esperta che viveva per la montagna.
E infatti la montagna, la sua montagna se lo è portato, l'ha voluto stringere nel suo abbraccio di ghiaccio per sempre. Ma per noi, oltre al grande dolore, non c'è stato alcun rancore ma solo la serenità di sapere che per lui rimanere lassù tra le sue montagne avrebbe significato la pace e la gioia eterna. Che questo pensiero sia di conforto anche a te e alla tua famiglia. Immaginare Karl felice e sereno, tra le sue montagne. Per sempre.

Marilena ha detto...

L'amore non svanisce mai.
(Charles Peguy)

La morte non è niente,
io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io.Voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate un’aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva
ridere insieme.
Sorridete,pensate a me,pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa
come lo è sempre stato.
Senza alcuna enfasi,senza alcuna ombra
di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non si è spezzato.
Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perché sono fuori dalla
vostra vista?
Io non sono lontano,
sono solo dall’altro lato del cammino.


A Silke, Alex, Miriam e Marco con un forte abbraccio perchè Karl vuole essere presente così.
Marilena

andreap ha detto...

Abito sulle pendici del Baldo ho trent'anni e tre bimbe.
Di Karl ho letto, ho sentito ed ascoltato, ora un grande vuoto .
Con questa mia voglio esservi vicino come spero lo siano sempre tutte quelle persone che le montagne le hanno nel cuore, conta sempre su quelle e nei momenti di sconforto ricorda :
Sempre piovere non può .
Un caro saluto andrea .

mariska ha detto...

karl tu sei il coraggio, sei la maestria, sei l' uomo che cerca la verita sull'esistenza , che poi e' la ricerca della felicita' essa te la dava la tua " montagna " nessuno poteva fermarti nessuno poteva dire a te come si cerca la felicita' tu lo sapevi e ci hai insegnato che il coraggio e' sempre d' esempio ! ciao uomo coraggioso a presto !

Crazy Horse ha detto...

Carissima Silke,
io e la mia famiglia siamo vicini a Te e ai Tuoi figli in questo difficile momento..continuo a pensare al Carissimo Karl,a guardare i suoi meravigliosi video su you tube e ogni volta mi commuovo e piango..
Adesso Lui Vi protegge da Lassù,sulle Sue amate Montagne e Vi dice di essere forti..Lui è sempre con Voi..

raf ha detto...

Sehr geehrte Fr. Unterkircher!

Meinen Beileid für dieses Moment.

Es gibt keine Wörter nur Gedanken, die nahe an Karl bringen können .... anche la vita inizia da un giusto pensiero.
Nun Karl ist dort, wo er war befor, dass er mit diesem Leben begann.

Le sono vicino a Lei e ai Vs. meravigliosi bimbi.

Pavan Raffaele - Kufstein

Unknown ha detto...

"(...) quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli." (2 Corinzi 5,1)
Ciao Silke, mi chiamo Ilaria e ti scrivo da Roma. Scusami se mi permetto di entrare nella tua vita, cercherò di farlo piano piano per non disturbarti. Per farlo ho scelto un brano di san Paolo perché la Parola di Dio non fa mai rumore anche se scava i cuori e da consolazione. Sono giorni che penso a te e ai tuoi bambini. Sono anch'io mamma di 2 bambini e moglie. In queste sere quando mi metto a letto le mie preghiere vanno per Simon e Walter perché possano tornare a casa salvi. Poi penso a te a Miriam Alex e Marco e vi affido a Colui che tutto può.La preghiera quindi diventa un filo, che non è poi così sottile, che annulla tutte le distanze e mi fa sentire più vicina a te. Sono sicura che Karl da lassù vi "guiderà con la sua mano sicura" proprio come hai scritto tu e sarà lì con te anche nei momenti più difficili. Amo molto la montagna e sono sicura che quando tra qualche giorno verrò lassù camminando per i sentieri e ammirando quelle vette sentirò forte la presenza di Karl. Ti abbraccio e stringo forte anche i tuoi bambini. Un bacio, Ilaria Roma

Annamaria ha detto...

...ciao karl,sarai sempre nel mio cuore,come tutti quelli che come te vivono e muoiono per la montagna...riposa in pace tra le montagne che tanto hai amato...
un abbraccio a silk,alex,miriam e marco
Annamaria

Erika ha detto...

Vi sono vicina con il cuore e la mente senza troppe parole che non servono a niente...lassù nel cuore delle sue montagne speciali vi proteggerà per sempre...Erika Pineider da Milano ma con il cuore a selva....

Unknown ha detto...

La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto (Fernando Pessoa). Siamo vicini a Lei e ai suoi bimbi. Con affetto
Chiara e Raffaele

articolo21 ha detto...

Le radici profonde non gelano... (Tolkien).

bradipa ribelle ha detto...

un abbraccio fortissimo

Angelo Mattia Rocco ha detto...

Karl, ho imparato a conoscerti da internet e purtroppo ancor di più dopo questa triste disavventura... non sono un alpinista, ma un semplice escursionista che nella sua regione ama scalare e raggiungere le cime di tutti i suoi monti. Non ho ne 8000, ne 4000 e neanche 2000 m nelle mie avventure, al massimo per quel che mi concedela mia terra ho toccato i 1900, ma capisco fino in fondo il tuo Amore e la tua filosofia per la Montagna.

Karl spero che ora tu possa riposare sereno e continuare a scalare altre montagne più belle anche li su!

Angelo Mattia Rocco ha detto...

Karl, ho imparato a conoscerti da internet e purtroppo ancor di più dopo questa triste disavventura... non sono un alpinista, ma un semplice escursionista che nella sua regione ama scalare e raggiungere le cime di tutti i suoi monti. Non ho ne 8000, ne 4000 e neanche 2000 m nelle mie avventure, al massimo per quel che mi concedela mia terra ho toccato i 1900, ma capisco fino in fondo il tuo Amore e la tua filosofia per la Montagna.

Karl spero che ora tu possa riposare sereno e continuare a scalare altre montagne più belle anche li su!

massimob ha detto...

La montagna che ti ha visto nascere e con cui ti sei confrontato, che hai tanto amato, così gelosa, ti ha voluta tutta per se. addio Karl, scala le vette più alte ora, quelle che portano a Dio....

Unknown ha detto...

Non posso immaginare il dolore e la forza che dovrai mettere in questo momento per sostenere te e i vostri meravigliosi bambini. Vi auguro ogni bene.
Marco

Unknown ha detto...

A Silke, Alex, Miriam e Marco

Amo la montagna e amo il suo richiamo; sì per molti è difficile dire di "no" al richiamo della montagna, è qualcosa di inspiegabile e che ci rende quasi un tutt'uno con lei. Un profondo vuoto mi ha colpito quando ho saputo della scomparsa di Karl, ma un'altra certezza mi ha invaso il cuore: lui sarà in grado, ora più che mai, di indicarvi la strada giusta da percorrere, proteggendovi da lassù dove tutto è bianco e azzurro.
Vi sono vicino
Tony

Alejandro Echeverria Sierra ha detto...

Un abrazo fuerte a Silke, Alex, Miriam e Marco desde Mexico con cariño.

HotelBrokers-USA ha detto...

Hai scalato fin lassù la vetta del Paradiso
Continuerai a far da "guida" a tutti noi
proteggendoci dalla Tua più grande altezza!

Grazie

Fabio&fam. Miami
Martedì 22 luglio 2008

Jakob Baumgartner ha detto...

Liebe Familie Unterkirchner!
Liebe Silke!

Ich kenne euch nicht, aber mich bewegt dieses Unglück sehr. Um so mehr bewundere ich Deine Größe, Stärke, Hingabe und Liebe zu Deinem Karl! Ja, es stimmt also wirklich: "Die Liebe hört niemals auf!" Oft habe ich diesen Satz aus dem ersten Korintherbrief (1.Kor 13,8) gehört. Du lebst den Sinn dieses Satzes!!!
Ich wünsche Dir, Eueren Kindern und allen Freunden und Verwandten viel, viel Kraft, Gottes Segen und alle Unterstützung die Ihr braucht und wollt!

Jakob Baumgartner ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gianfranco ha detto...

Non sono un alpinista. Tutt'altro, vivo in una regione del Sud Italia. La tragedia di Karl mi ha colpito molto: senza conoscerlo, posso assolutamente dire che oggi di eroi a parole ce ne sono un'infinità, ma chi ha la forza, il coraggio di perseguire le proprie passioni, "trascurando" le altre cose care della vita, chi muore inghiottito dalla propria passione E' UN GRANDE UOMO, UN VERO EROE. Le persone come Karl sono i modelli da seguire se vogliamo "riprendere" per mano il mondo che è alla deriva. Con affetto verso la moglie e i figli. Firmato Gianfranco.

Gianfranco ha detto...

Non sono un alpinista. Tutt'altro, vivo in una regione del Sud Italia. La tragedia di Karl mi ha colpito molto: senza conoscerlo, posso assolutamente dire che oggi di eroi a parole ce ne sono un'infinità, ma chi ha la forza, il coraggio di perseguire le proprie passioni, "trascurando" le altre cose care della vita, chi muore inghiottito dalla propria passione E' UN GRANDE UOMO, UN VERO EROE. Le persone come Karl sono i modelli da seguire se vogliamo "riprendere" per mano il mondo che è alla deriva. Con affetto verso la moglie e i figli. Firmato Gianfranco.

Loste ha detto...

Sei da ammirare !
Ci vuole tanta forza, anche nella consapevolezza che il destino non poteva scegliere di meglio, per un uomo che amava la montagna a quel modo.
Ti abbraccio

Marco

Unknown ha detto...

Cara Silke, ho atteso finora per aspettare l'epilogo di questa tragica impresa. Sono certa che Karl ha in qualche modo contribuito alla salvezza dei suoi due meno esperti compagni. In passato abbiamo fatto diverse belle escursioni in Val Gardena. Era una persona stupenda. Ci siamo anche conosciute quando c'era solo Alex. Non ci sono parole per colmare il vuoto. Si colmerà un po' per volta vedendo crescere i bambini. Ti ho pensato tanto da quando è successa la disgrazia. Se è vero che i pensieri positivi e le preghiere aiutano, spero che riceverai un po' di conforto anche dai miei. Io sono la romana che studia le stelle e che ha lasciato nella vostra cantina per tanto tempo l'attrezzatura da scialpinismo. Ti abbraccio tanto

Alex ha detto...

"Auf die Berge zu verzichten wäre für Karl ein gößeres Leid gewesen und hätte bedeutet langsamer zu sterben".

Und weil er auf die Berge nicht verzichten konnte bzw. wollte, müssen seine Kinder jetzt auf ihn verzichten. Wie erklären Sie Ihnen das?

Alex ha detto...

"Auf die Berge zu verzichten wäre für Karl ein gößeres Leid gewesen und hätte bedeutet langsamer zu sterben".

Und weil er auf die Berge nicht verzichten konnte bzw. wollte, müssen seine Kinder jetzt auf ihn verzichten. Wie erklären Sie Ihnen das?

Alex ha detto...

"Auf die Berge zu verzichten wäre für Karl ein gößeres Leid gewesen und hätte bedeutet langsamer zu sterben".

Und weil er auf die Berge nicht verzichten konnte bzw. wollte, müssen seine Kinder jetzt auf ihn verzichten. Wie erklären Sie Ihnen das?

Alex ha detto...

"Auf die Berge zu verzichten wäre für Karl ein gößeres Leid gewesen und hätte bedeutet langsamer zu sterben".

Und weil er auf die Berge nicht verzichten konnte bzw. wollte, müssen seine Kinder jetzt auf ihn verzichten. Wie erklären Sie Ihnen das?

Alex ha detto...

"Auf die Berge zu verzichten wäre für Karl ein gößeres Leid gewesen und hätte bedeutet langsamer zu sterben".

Und weil er auf die Berge nicht verzichten konnte bzw. wollte, müssen seine Kinder jetzt auf ihn verzichten. Wie erklären Sie Ihnen das?

Alex ha detto...

Sorry, der Beitrag sollte eigentlich nur einmal gesendet werden. Leider verstehe ich kein Italienisch..

giordano cimadamore ha detto...

Karl,
sei stato grande

antonella ha detto...

Non conoscevo karl...ma la tragedia mi ha colpita...ti sono vicina e vorrei trasmetterti un'energia che ti aiuti, nonostante tutto, a svegliarti al mattino con un sorriso...ti abbraccio Antonella

andrea ha detto...

sehr geehrte frau unterkirchner.
mein herzliches beileid. ich wünsche ihnen aus vollem herzen, daß die kraft, die aus ihren worten spricht, sie und ihre kinder weiter begleitet; und daß sie in den momenten der trauer, der dunkelheit und des zweifels immer und immer wieder den weg zu ihrem großen herzen finden und dort ihre liebe spüren und die liebe ihres mannes, der sie sicherlich immer begleitet.
meine hochachtung und mein mitgefühl, andrea gierer, münchen

Franny Organny ha detto...

ich kenne die geschichte nur aus den medien. und trotzdem moechte ich ihrer familie mein beileid aussprechen. es ist sicher nicht leicht und wird nie leicht sein, ein solches erlebnis zu verarbeiten, den mann und vater zu verlieren.

ich moechte ihnen jedoch auch mut machen, fuer ihre kinder. mein vater starb als ich 2 jahre alt war. und obwohl ich nur wenige erinnerungen an ihn habe, so weiss ich doch, dass er in der wenigen zeit die er mit mir sein konnte, der perfekte vater war.
fuer ihre kinder wird es eine schwere zeit und es werden immer wieder phasen der trauer kommen. aber ihre kinder werden auch in dem wissen gross, dass ihr vater ein wunderbares hobbie hatte, dass ihn mit menschen auf der ganzen welt in kontakt gebracht hat, dass ihn motiviert hat und spass gemacht hat.

ihre kinder werden spaeter erkennen, wie stark ihr vater war! und wie schoen die gemeinsame zeit war.

eine freundin von mir sagt immer "it takes rain and sunshine to grow. for if it only rains the plant will drown. without rain the plant will burn in the sun. it takes rain and sunshine to grow"

ich wuensche ihrer familie nur das beste!

franzi
lifestartsnow.wordpress.com

la care ha detto...

silke, anche se non ti conosco, ti sono vicina, perchè so cosa vuol dire perdere una persona che si ama in un luogo che si ama...

ora forza, silke, per i tuoi figli...