domenica 11 maggio 2008

Grazie Karl, ero e sono tutt'ora un tuo fedele "apostolo"

19.07.2008

“Cari amici, sostenitori e fan di Karl...."
…era questa la frase, con la quale iniziavo, ogni volta che Vi mandavo i SUOI comunicati. Non avrei mai immaginato di chiudere i comunicati con una tragedia, talmente forte che rende la mia mente confusa.
Vi scrivo con dita tremanti, fiumi di lacrime….ogni tanto chiamo KARL…KARL…e in mezzo a questi pensieri due cellulari che mi bombardano, sono i mass media. Li tengo accesi sperando di vedere sul display il numero satellitare di Karl. Sono però al corrente che la batteria è agli ultimi sgoccioli se non finita.

Questa tremenda notizia mi ha spezzato il cuore. A nome di Karl Vi scrivo per l’ultimo volta, ringraziandoVi per la collaborazione, il Vs. supporto, il Vs. interesse per Karl. Vi prego anche di accettare le mi scuse qualora Vi avessi creato involontariamente e povero di esperienze, qualche problema.
Eravamo rimasti d’accordo prima della spedizione che mi avrebbe inviato casualmente i comunicati da poi girare a Voi. Peccato, peccato…Nel suo ultimo comunicato di domenica mi scrive:

“Hoi Herbert,
dut aposto? dantaldut de gra mo de dut cant chel che te fes per me. te mandi mo n report dan pie via.
Avrei pea l satellitare. SMS pudons se aui.
saluc a duc
ciao Karl“


Con “saluc a duc” sentivo in me qualcosa come un pre-sentimento. Non era da Karl, scrivere questo. Gli altri comunicati chiudeva con “saluc Karl” Sulla statistica del sito di Karl leggo oggi 36.000 visite!!! Incredibile. Povero Karl, era così contento quando gli comunicavo che si registravano da 80-100 visite al giorno.

Ho ancora una preghiera: “per ricordare il ns. compagno Karl accendiamo tutti una candela e mettiamola alla finestra” Girate questa @mail o inviate un SMS. Più candele accendiamo più gli stiamo vicini”

Abbraccio fortemente Silke, Alex, Miriam e Marco. La Sua bellissima famiglia che lui amava, un pensiero di affetto va anche a sua mamma Teresa e papà Erich nonché il fratello Peter.
Auguro molta forza e coraggio adesso a Walter e Simon di proseguire….incrocio loro le dita…possano loro concludere questa missione ideata da Karl.

Forse ci vediamo in una migliore occasione. Chiudo con il saluto di Karl Inshallah!! ( Come Dio vorrà )

Herbert - Coordinator


Danke Karl, ich war und werde es wohl bleiben, dein treuer "'Apostel"

„Liebe Freunde, Unterstützer und Fans von Karl…“

…mit diesen Einleitungsworten habe ich Euch in der letzten Zeit SEINE Zwischenberichte zugeschickt. Ich hätte nie daran gedacht die Berichte mit einer Tragödie beenden zu müssen. Meine Gedanken sind konfus, meine Hände zittern beim Schreiben dieser Zeilen, Tränen laufen nur so runter, und immer wieder rufe ich nach KARL…KARL…und mitten in diesen Gedanken läuten andauernd 2 Handys neben mir. Es sind die Mass Media. Ich will die Telefone nicht abschalten, da ich immer wieder hoffe, dass auf dem display die Satelitten Nummer von Karl aufscheint. Ich weiß, dass es nie dazukommen wird, auch weil die Batterien so schwach sind, wenn nicht ganz erloschen.

Diese schreckliche Nachricht von Dienstag früh hat mir das Herz zerrissen. Im Namen von Karl schreibe ich Euch daher zum letzten Mal an. Ich bedanke mich bei Euch für die Mitarbeit, für die Unterstützung, für das Interesse an Karl. Sollte ich irgendwie etwas unterlassen haben oder etwas nicht zu Euren Wünschen gemacht haben, so nehmt bitte meine Entschuldigungen an, ich habe es nicht absichtlich gemacht, ich bin arm an Erfahrung.
Karl und ich hatten vereinbart, dass ich Euch seine Zwischenberichte aus dem Basislager zuschicken würde.
Schade, viel zu schade…viel zu kurz…

In seinem letztem 5. Bericht schreibt er mir:

„Hoi Herbert,
dut aposto? Dantaldut de gra mo de dut cant chel che te fes per me. Te mandi mo n report dan pie via. Avrei pea l satellitare, SMS pudons se aui.
Saluc a duc (Gruß an Alle)
Ciao Karl

Mit “saluc a duc” habe ich etwas wie eine Vorahnung gespürt. Das war nicht die Art von Karl zu schreiben. Bei den anderen Berichten, schloss er immer ab mit „saluc Karl“. Auf seiner website lese ich heute 36.000 Besucher aus aller Welt!!! Unglaublich…armer Karl, er war so froh wenn ich ihm mitteilte, dass wir mittlerweile zwischen 80 und 100 Besucher am Tag zählten.

Ich habe noch eine Bitte an Euch: „damit die Erinnerung an unseren gemeinsamen Freund Karl aufrecht bleibt, zünden wir eine Kerze an und stellen sie ans Fenster“. Leitet diese Nachricht weiter per @mail oder per SMS. Je mehr Kerzen wir anzünden umsomehr sind wir ihm nah!“

Ich umarme ganz besonders Silke, Alex, Miriam und Marco. Sein Juwel, das er so sehr liebte. Ein ganz besonders lieber Gedanke ergeht an seine Mutter Teresa, seinen Vater Erich und seinen Bruder Peter.
Ich wünsche Walter und Simon in diesen Stunden eine starke Ausdauer um weiterzukommen….ich drücken die Daumen….sie mögen die Mission von Karl zu Ende tragen.

Vielleicht sehen wir uns bei einer anderen und besseren Gelegenheit. Ich schließe mit dem Gruß von Karl ab, Inshallah!! (wie Gott will).

Herbert - Coordinator

1 commento:

Giovanni Jan Rossi ha detto...

giunto all'età di karl, che è anke la mia, un uomo consapevole non può nè vuole evadere dalla realtà della morte. si comprende allora, con calma, che vivere pienamente è morire in ogni istante. la bellezza intorno a noi muore e rinasce continuamente. i tramonti e le aurore, i sorrisi e i respiri d'alta quota ke karl ci regala coi suoi video meravigliosi (grazie!) restano alieni fin quando non ci si mescola gioiosamente alla loro intrinseca breve durata. è molto bello leggere le parole di karl: "siamo nati e un giorno moriremo. in mezzo c’è la vita. io la chiamo il mistero...". ultimamente mi riesce di vivere la vita come un immenso dono, colmo di mistero appunto, e di vedere la morte come un mezzo, l'unico possibile, per ricambiare un poco. gli ultimi messaggi di karl sono densi del suo grande rispetto per la vita e la morte: coi compagni simon e walter, individua una linea bella, di cui parla con evidente amore; poi pondera con umiltà il riskio; infine, conscio, come dice lui, ke "non si tratta di una roulette russa", si abbandona armoniosamente al tutto, di cui sa, sente e comprende di essere parte.

caro karl, spesso in questi giorni cado preda del rammarico di non averti conosciuto di persona. ma poi ringrazio per questi tuoi messaggi e video ke generosamente hai scelto di condividere con tutti e ke mi permettono di apprezzare l'uomo ke sei.

un forte abbraccio, silke, esteso ai vostri bambini. hai tutto il mio affetto e la mia stima.

grazie, grazie, grazie, herbert. leggo un tuo saluto definitivo sul blog, ma spero ke quando le lacrime si saranno asciugate e le dita avranno smesso di tremare, tu possa trovare la serenità per ripensarci...

infine, grande ammirazione ed empatia per walter e simon: state dando prova di lucidità e forza impressionanti.. a presto!